L’elettrificazione si sta consolidando come asse portante della transizione energetica globale e, in particolare, del panorama europeo.
Secondo il World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore dei trasporti raggiungeranno la cifra record di 330 miliardi di dollari nel 2025, trainati principalmente dall’elettrificazione, con una quota preponderante destinata ai veicoli elettrici (EV). In questo contesto, l’Unione Europea ha accelerato in modo significativo la decarbonizzazione: nel 2024, la produzione da fonti rinnovabili ha rappresentato il 50% dell’elettricità generata, mentre la quota di investimenti in generazione a basse emissioni ha registrato una crescita di oltre cinque volte rispetto ai livelli del 2015. Tali progressi, sostenuti da un contesto normativo e industriale in rapida evoluzione, pongono l’elettrificazione come leva strategica per la competitività, la sostenibilità e la resilienza del sistema energetico europeo.
Nonostante i progressi significativi, l’Europa si trova ancora a dover affrontare sfide cruciali per il raggiungimento degli obiettivi climatici e industriali. In particolare, l’adeguamento delle infrastrutture elettriche e la gestione delle fluttuazioni della generazione da fonti rinnovabili – legate all’intermittenza e alla variabilità di eolico e fotovoltaico – rappresentano sfide tecniche non trascurabili. Secondo il World Energy Investment 2025, l’investimento in reti europee dovrebbe superare i 70 miliardi di dollari nel 2025, ma la digitalizzazione, l’espansione delle capacità di trasmissione e stoccaggio e l’adozione di sistemi avanzati di elettronica di potenza procedono a un ritmo non uniforme. Parallelamente, la variabilità dei prezzi dell’energia tra Paesi membri e la complessità nell’adeguamento ai grid codes e agli standard tecnici pongono ulteriori sfide di integrazione.
In questo scenario, l’elettrificazione continua a rappresentare una leva strategica, con benefici economici stimati in oltre 110 miliardi di dollari di risparmi annui a livello globale grazie alla riduzione della domanda di petrolio. Tuttavia, oltre ai benefici, occorre tenere in considerazione le sfide ingegneristiche, tra cui la gestione delle armoniche, la compatibilità elettromagnetica (EMC) e l’integrazione di sistemi di accumulo e conversione avanzati, che rappresentano elementi chiave per la realizzazione di un sistema elettrico efficiente e affidabile.
Ed è qui che emerge un elemento distintivo e strategico: lo sviluppo “custom”. Se l’elettrificazione costituisce la base tecnologica per la transizione, le soluzioni personalizzate rappresentano la leva per amplificarne i benefici e tradurli in vantaggi concreti e mirati.
La progettazione su misura – che include la realizzazione di convertitori DC/DC e AC/DC avanzati, inverter modulabili e architetture integrate di storage e gestione dinamica della domanda – consente infatti di adattare tecnologie e processi alle esigenze specifiche di ciascun cliente o settore, garantendo una maggiore efficienza, flessibilità e integrazione ottimale con le infrastrutture esistenti.
I vantaggi sono molteplici: la possibilità di ottimizzare i consumi e le performance dei sistemi; la flessibilità nell’adeguarsi alle normative locali e alle diverse esigenze operative; e la spinta all’adozione di tecnologie innovative, come la gestione intelligente dei flussi di energia e lo stoccaggio distribuito. Inoltre, lo sviluppo custom crea un valore aggiunto significativo in termini di collaborazione e innovazione, favorendo la creazione di partnership tra fornitori, clienti e stakeholder e contribuendo alla formazione di un ecosistema industriale robusto e competitivo. In un’Europa dove la sostenibilità è un driver strategico e la competitività richiede efficienza e resilienza, investire in soluzioni elettrificate e personalizzate non rappresenta semplicemente un’opportunità, ma un vero e proprio imperativo per il successo.
Guardando al prossimo futuro, è evidente che l’elettrificazione non sia soltanto una priorità tecnologica, ma una leva determinante per la competitività industriale e la resilienza energetica. Tuttavia, sfide come l’adeguamento delle reti, la gestione delle fonti intermittenti e la necessità di stabilità normativa restano al centro dell’agenda. In questo contesto, lo sviluppo “custom” assume un ruolo cruciale: consente di integrare tecnologie avanzate di elettronica di potenza e di adattare le architetture di rete alle specifiche esigenze industriali, trasformando l’elettrificazione in un autentico motore di crescita e sostenibilità.